25 novembre 2023
CAVO FEST: landscape 2023
presso il Cineforum della
Biblioteca G. Bovio a Trani
Biblioteca G. Bovio a Trani
Come raggiungerci
Piazzetta S. Francesco, 1, 76125 Trani BT
https://maps.app.goo.gl/4vhNAySCRMjvSb349
Piazzetta S. Francesco, 1, 76125 Trani BT
https://maps.app.goo.gl/4vhNAySCRMjvSb349
INGRESSO GRATUITO
Il 25 NOVEMBRE alle ore 17:30, presso il Cineforum della Biblioteca Giovanni Bovio di Trani
Cavo Fest ospita le proiezioni di LANDSCAPE 2023 - la SELEZIONE UFFICIALE delle 10 opere audiovisive selezionate per la terza edizione della call internazionale curata dal collettivo Zeugma e che chiama a raccolta sound artist e video artist per proporre una riflessione sul vasto tema del paesaggio.
La proiezione sarà preceduta da un talk introduttivo in compagnia di:
Francesco Giannico (Zeugma - Direttore Artistico LANDSCAPE2023)
Beppe Massara (Direttore Artistico di Cavo Fest
Vincenzo Madaro (Direttore Artistico Vicoli Corti)
Le opere sono state selezionate come ogni anno da un comitato di selezione composto da esperti del settore, curatori, critici musicali, direttori artistici, registi, musicisti.
I lavori selezionati in questo 2023 in ordine di punteggio sono:
🥇 1 e//missions Laser Projections on Barman Waterfall - Alberto Novello
🥈2 The Stream XI-XII - Hiroya Sakurai
🥉3 Lightbending - Rossella Calella Caramia
4 Memories of fragile life forms in the age of synthetic landscapes - Pier Giorgio De Pinto, Giovanni Dal Monte
5 Lo Scoppio - Nicola Cappelletti, Romina Bracchi CirkusVogler
6 The Still Sound - Camilla Ferrari
7 Echi di tempo - Alfredo Cerrito, Sara Fusco
8 Audio-reactive Landscapes vol. 1 Venezia (home) - Samuel Hernandez De Luca, Davide Capoccia
9 My father was Mavrokampos - Alexandros Hadjitimotheou, Efstratios Alvanos
10 MIND MINES - Yossi Galanti
Comitato di Selezione di Landscape 2023
Caterina Tomeo, Elio Martusciello, Vincenzo Madaro, Claudia Attimonelli, Paolo Bragaglia
Karin Fink, Daniele Falchi, Mirco Salvadori, Guido Max Calanca, Hernando Urrutia
Il 25 NOVEMBRE alle ore 17:30, presso il Cineforum della Biblioteca Giovanni Bovio di Trani
Cavo Fest ospita le proiezioni di LANDSCAPE 2023 - la SELEZIONE UFFICIALE delle 10 opere audiovisive selezionate per la terza edizione della call internazionale curata dal collettivo Zeugma e che chiama a raccolta sound artist e video artist per proporre una riflessione sul vasto tema del paesaggio.
La proiezione sarà preceduta da un talk introduttivo in compagnia di:
Francesco Giannico (Zeugma - Direttore Artistico LANDSCAPE2023)
Beppe Massara (Direttore Artistico di Cavo Fest
Vincenzo Madaro (Direttore Artistico Vicoli Corti)
Le opere sono state selezionate come ogni anno da un comitato di selezione composto da esperti del settore, curatori, critici musicali, direttori artistici, registi, musicisti.
I lavori selezionati in questo 2023 in ordine di punteggio sono:
🥇 1 e//missions Laser Projections on Barman Waterfall - Alberto Novello
🥈2 The Stream XI-XII - Hiroya Sakurai
🥉3 Lightbending - Rossella Calella Caramia
4 Memories of fragile life forms in the age of synthetic landscapes - Pier Giorgio De Pinto, Giovanni Dal Monte
5 Lo Scoppio - Nicola Cappelletti, Romina Bracchi CirkusVogler
6 The Still Sound - Camilla Ferrari
7 Echi di tempo - Alfredo Cerrito, Sara Fusco
8 Audio-reactive Landscapes vol. 1 Venezia (home) - Samuel Hernandez De Luca, Davide Capoccia
9 My father was Mavrokampos - Alexandros Hadjitimotheou, Efstratios Alvanos
10 MIND MINES - Yossi Galanti
Comitato di Selezione di Landscape 2023
Caterina Tomeo, Elio Martusciello, Vincenzo Madaro, Claudia Attimonelli, Paolo Bragaglia
Karin Fink, Daniele Falchi, Mirco Salvadori, Guido Max Calanca, Hernando Urrutia
21 Settembre 2023
con il Patrocinio della Città di Trani
nel Cortile del Monastero di Colonna
nel Cortile del Monastero di Colonna
Come raggiungerci
Piazzale S. Maria di Colonna, 76125 Trani BT
https://maps.app.goo.gl/DuCeYRneQeBKZsaH9
Piazzale S. Maria di Colonna, 76125 Trani BT
https://maps.app.goo.gl/DuCeYRneQeBKZsaH9
h 21:00 VERA DI LECCE - SHOWCASE
nella magnifica cornice del
Cortile del Monastero di Colonna di Trani
Vera Di Lecce è una cantante, producer e performer che nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione cantando in inglese e producendo elettronica ibrida, che associa percussioni world a synths graffianti, in un rituale di rigenerazione personale e collettiva.
Pugliese di base a Roma, inizia la sua esperienza artistica con i suoi genitori, attori di teatro sperimentale e ricercatori nell'ambito della tradizione salentina. Canta in dialetto, salentino e siciliano, con Nidi d'Arac, Arakne Mediterranea, Cesare Basile e Alfio Antico e crea il suo progetto solista a partire dal 2012 pubblicando un EP autoprodotto "Heavy Butterflies" (2012) e un LP "29 Seconds" (2015) prodotto da Martyn Heyne degli Efterklang.
Dopo un primo periodo di concentrazione su una performance di live looping (voce e chitarra elettrica) e diverse collaborazioni con producers berlinesi, inizia a registrare e produrre i suoi brani autonomamente senza abbandonare l'approccio pop sperimentale, ma arricchendolo con strumenti elettronici e proponendo una performance live eclettica, tra pedali multieffetto, chitarre noise, synths vocali e danze marziali. Nella sua ricerca riesce a fondere il suo background di danzatrice tradizionale con la sua esperienza decennale nelle arti marziali, in un'elegante composizione di ventagli orientali, “possessioni” tribali e movimenti che richiamano le forme di Tai Chi e Shaolin.
Nel 2021 firma con l'etichetta americana Manimal Vinyl (Warpaint, Bat for Lashes, Yoko Ono) e pubblica tre singoli (Painfall, Shellbone, The Truth) e una cover (Heart and Soul dei Joy Division), presentati negli States, durante i suoi showcase al The New Colossus Festival di New York e al SXSW in Texas (Marzo 2022).
Le ambientazioni create da Vera nel suo ultimo album "Altar of Love", uscito lo scorso ottobre per Manimal Vinyl (US) e Niafunken (IT) sono una fusione di sonorità nord europee, orientali e tradizionali, che trascinano in un'atmosfera antica e allo stesso tempo contemporanea, campo di battaglia tra lei e i suoi Demoni.Vera Di Lecce è una cantante, producer e performer che nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione cantando in inglese e producendo elettronica ibrida, che associa percussioni world a synths graffianti, in un rituale di rigenerazione personale e collettiva.
Pugliese di base a Roma, inizia la sua esperienza artistica con i suoi genitori, attori di teatro sperimentale e ricercatori nell'ambito della tradizione salentina. Canta in dialetto, salentino e siciliano, con Nidi d'Arac, Arakne Mediterranea, Cesare Basile e Alfio Antico e crea il suo progetto solista a partire dal 2012 pubblicando un EP autoprodotto "Heavy Butterflies" (2012) e un LP "29 Seconds" (2015) prodotto da Martyn Heyne degli Efterklang.
Dopo un primo periodo di concentrazione su una performance di live looping (voce e chitarra elettrica) e diverse collaborazioni con producers berlinesi, inizia a registrare e produrre i suoi brani autonomamente senza abbandonare l'approccio pop sperimentale, ma arricchendolo con strumenti elettronici e proponendo una performance live eclettica, tra pedali multieffetto, chitarre noise, synths vocali e danze marziali. Nella sua ricerca riesce a fondere il suo background di danzatrice tradizionale con la sua esperienza decennale nelle arti marziali, in un'elegante composizione di ventagli orientali, “possessioni” tribali e movimenti che richiamano le forme di Tai Chi e Shaolin.
Nel 2021 firma con l'etichetta americana Manimal Vinyl (Warpaint, Bat for Lashes, Yoko Ono) e pubblica tre singoli (Painfall, Shellbone, The Truth) e una cover (Heart and Soul dei Joy Division), presentati negli States, durante i suoi showcase al The New Colossus Festival di New York e al SXSW in Texas (Marzo 2022).
Le ambientazioni create da Vera nel suo ultimo album "Altar of Love", uscito lo scorso ottobre per Manimal Vinyl (US) e Niafunken (IT) sono una fusione di sonorità nord europee, orientali e tradizionali, che trascinano in un'atmosfera antica e allo stesso tempo contemporanea, campo di battaglia tra lei e i suoi Demoni.
nella magnifica cornice del
Cortile del Monastero di Colonna di Trani
Vera Di Lecce è una cantante, producer e performer che nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione cantando in inglese e producendo elettronica ibrida, che associa percussioni world a synths graffianti, in un rituale di rigenerazione personale e collettiva.
Pugliese di base a Roma, inizia la sua esperienza artistica con i suoi genitori, attori di teatro sperimentale e ricercatori nell'ambito della tradizione salentina. Canta in dialetto, salentino e siciliano, con Nidi d'Arac, Arakne Mediterranea, Cesare Basile e Alfio Antico e crea il suo progetto solista a partire dal 2012 pubblicando un EP autoprodotto "Heavy Butterflies" (2012) e un LP "29 Seconds" (2015) prodotto da Martyn Heyne degli Efterklang.
Dopo un primo periodo di concentrazione su una performance di live looping (voce e chitarra elettrica) e diverse collaborazioni con producers berlinesi, inizia a registrare e produrre i suoi brani autonomamente senza abbandonare l'approccio pop sperimentale, ma arricchendolo con strumenti elettronici e proponendo una performance live eclettica, tra pedali multieffetto, chitarre noise, synths vocali e danze marziali. Nella sua ricerca riesce a fondere il suo background di danzatrice tradizionale con la sua esperienza decennale nelle arti marziali, in un'elegante composizione di ventagli orientali, “possessioni” tribali e movimenti che richiamano le forme di Tai Chi e Shaolin.
Nel 2021 firma con l'etichetta americana Manimal Vinyl (Warpaint, Bat for Lashes, Yoko Ono) e pubblica tre singoli (Painfall, Shellbone, The Truth) e una cover (Heart and Soul dei Joy Division), presentati negli States, durante i suoi showcase al The New Colossus Festival di New York e al SXSW in Texas (Marzo 2022).
Le ambientazioni create da Vera nel suo ultimo album "Altar of Love", uscito lo scorso ottobre per Manimal Vinyl (US) e Niafunken (IT) sono una fusione di sonorità nord europee, orientali e tradizionali, che trascinano in un'atmosfera antica e allo stesso tempo contemporanea, campo di battaglia tra lei e i suoi Demoni.Vera Di Lecce è una cantante, producer e performer che nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione cantando in inglese e producendo elettronica ibrida, che associa percussioni world a synths graffianti, in un rituale di rigenerazione personale e collettiva.
Pugliese di base a Roma, inizia la sua esperienza artistica con i suoi genitori, attori di teatro sperimentale e ricercatori nell'ambito della tradizione salentina. Canta in dialetto, salentino e siciliano, con Nidi d'Arac, Arakne Mediterranea, Cesare Basile e Alfio Antico e crea il suo progetto solista a partire dal 2012 pubblicando un EP autoprodotto "Heavy Butterflies" (2012) e un LP "29 Seconds" (2015) prodotto da Martyn Heyne degli Efterklang.
Dopo un primo periodo di concentrazione su una performance di live looping (voce e chitarra elettrica) e diverse collaborazioni con producers berlinesi, inizia a registrare e produrre i suoi brani autonomamente senza abbandonare l'approccio pop sperimentale, ma arricchendolo con strumenti elettronici e proponendo una performance live eclettica, tra pedali multieffetto, chitarre noise, synths vocali e danze marziali. Nella sua ricerca riesce a fondere il suo background di danzatrice tradizionale con la sua esperienza decennale nelle arti marziali, in un'elegante composizione di ventagli orientali, “possessioni” tribali e movimenti che richiamano le forme di Tai Chi e Shaolin.
Nel 2021 firma con l'etichetta americana Manimal Vinyl (Warpaint, Bat for Lashes, Yoko Ono) e pubblica tre singoli (Painfall, Shellbone, The Truth) e una cover (Heart and Soul dei Joy Division), presentati negli States, durante i suoi showcase al The New Colossus Festival di New York e al SXSW in Texas (Marzo 2022).
Le ambientazioni create da Vera nel suo ultimo album "Altar of Love", uscito lo scorso ottobre per Manimal Vinyl (US) e Niafunken (IT) sono una fusione di sonorità nord europee, orientali e tradizionali, che trascinano in un'atmosfera antica e allo stesso tempo contemporanea, campo di battaglia tra lei e i suoi Demoni.
8 Luglio 2023
!!!Tickets sul posto!!!
COME RAGGIUNGERCI
Italia, Str. Vicinale delle Tufare, 76125 Trani BT
https://goo.gl/maps/bVq8vWznQFLsUSX19
Italia, Str. Vicinale delle Tufare, 76125 Trani BT
https://goo.gl/maps/bVq8vWznQFLsUSX19
GIANCARLO LANZA
Ableton Specialist in Italia, Sound Designer e produttore. Socio fondatore dell'etichetta di musica elettronica Titbit. Club promoter dai primi anni 90, nel 1999 prende il diploma Steinberg. Collabora con Ableton dal 2004 ed è tester di idoneità alla certificazione per conto di Ableton in Italia. La sua esperienza nell'utilizzo del software e' rafforzata da anni di utilizzo nelle sue performance dal vivo anche all’estero, tra cui lo showcase al Sonar di Barcellona. E' stato trainer dello staff di Radio DeeJay e di altri affermati DJ tra cui Prezioso, Luca Agnelli, Fabio B (J-Ax). |
sono IVAN PRESICCI vivo in Puglia. Sono un artista audiovisivo, creo contenuti, performance ed installazioni su quelle che sono le meccaniche base dell’arte generativa, ovvero generare arte da algoritmi procedurali, implementando nel loro sviluppo l’elemento chaos e le regole che lo governano. Le mie performance connettono tra loro suono, luce, materia, video ed immagini in un processo nel quale ognuno di questi elementi è generato in tempo reale dalla parte audio, essa stessa sintetizzata in tempo reale senza l’utilizzo di materiale audio pre registrato. Utilizzo un sistema analogico modulare Buchla e strumenti analogici sperimentali a struttura modulare, che esulano da controlli classici ed interagiscono tra loro utilizzando gli stessi principi di interazione cellulare alla base degli esseri viventi, in cui ogni parte interagisce con le altre in modo sempre diverso. Sviluppando le sessioni in quadrifonia rendo organico e vivo il suono attraverso la sua spazializzazione, coinvolgendo il non più semplice ascoltatore in una situazione immersiva dove sono stimolati più sensi, sia esso stesso alle mie spalle, accanto o di fronte a me.
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“INIZIATIVA COFINANZIATA DALL'ASSESSORATO ALLE CULTURE - CITTÀ DI TRANI”
nell'ambito del piano triennale della Cultura 2021/2023
nell'ambito del piano triennale della Cultura 2021/2023